Le Frappe o chiacchiere sono un dolce tipico di carnevale, sono sfoglie croccanti e friabili ottenute da un impasto sottilissimo, tagliato a losanghe, fritte e cosparse con zucchero a velo, si sono diffuse in tutto il mondo e ogni area geografica ne ha coniato una propria variante.
Lo sapevi che le frappe sono un dolce antichissimo? Secondo gli storici, infatti, le chiacchere risalgono all’epoca romana. Durante i festeggiamenti dei saturnali, una delle più diffuse e popolari feste religiose di Roma antica in onore di Saturno, le donne preparavano dei dolci a base di uova e farina chiamate frictilia, poi fritte nel grasso.
Ingredienti:
- 240 gr di farina 00;
- 20 gr di zucchero;
- 20 gr di burro;
- buccia grattugiata di un’arancia;
- 2 uova;
- un bicchierino di rum o, in alternativa, una fialetta aroma al rum;
- pizzico di sale;
- olio extra vergine per friggere;
- zucchero a velo per lo spolvero finale.
Procedimento
Frappe o chiacchiere
Per la loro realizzazione occorre mettere la farina sul piano di lavoro e fare una fontana dove al centro andranno messe le uova, lo zucchero, il burro tagliato a dadini, la fialetta di rum, la scorza grattugiata dell’arancia e un pizzico di sale.
Per impastare aiutatevi con una forchetta per incorporare gli ingredienti liquidi alla farina, quando si saranno assorbiti lavorate con le mani fino a quando l’impasto non sarà diventato liscio ed omogeneo.
Dopo aver fatto l’impasto avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per mezz’ora. Passati i trenta minuti dividete l’impasto in quattro parti uguali e lavorate ciascuna porzione singolarmente con il tirapasta.
Infarinate ciascun pezzo di impasto e stendetelo nel tirapasta impostato sullo spessore più largo, continuare fino ad ottenere una pasta sottile (io mi sono fermata al terzo spessore). Tagliate, con una rotella da ravioli o da pizza, porzioni di impasto come mostrato in foto.
A questo punto prendete una padella possibilmente con bordo basso e abbastanza larga e versate l’olio. Io utilizzo sempre olio evo visto che era destinato a frittura ho scelto una marca commerciale di prezzo medio, potrete notare, a cottura ultimata, che le frappe non avranno assorbito l’olio che invece rimane tutto nella padella, in questo modo le nostre frappe saranno friabili, leggere e più digeribili rispetto allo strutto.
Non appena l’olio avrà raggiunto la giusta temperatura immergetevi 3/4 frappe (questo in relazione alle dimensioni della padella) e fatele cuocere da una parte e dall’altra fino a quando non raggiungono la doratura. Scoltatele quindi su carta assorbente e una volta fredde cospargetele con abbondante zucchero a velo.
Nel canale youtube del blog ho preparato un video delucidativo